Archivio annuale 2020

DiSandra Bertolacci

PLANETEL S.P.A AMMESSA ALLE NEGOZIAZIONI SU AIM ITALIA

Siamo lieti di annunciare che Planetel S.p.A., proprietaria di Servizi Internet Srl e capo fila dell’omonimo Gruppo, ha concluso con successo il collocamente delle azioni ordinarie.
L’inizio delle negoziazioni delle azioni è previsto per il 30 dicembre 2020.

QUI IL COMUNICATO STAMPA DEL 28/12/2020

CONTROVALORE COMPLESSIVO DEL COLLOCAMENTO PARI AD EURO 7,5 MILIONI CIRCA AL PREZZO DI OFFERTA DI EURO 3,6 PER AZIONE CORRISPONDENTI AD UNA CAPITALIZZAZIONE POST-AUMENTO DI CAPITALE DI EURO 23,76 MILIONI FLOTTANTE SUL MERCATO PARI AL 31,82%

Treviolo (BG), 28 Dicembre 2020  – Planetel S.p.A., (“la Società” o “Planetel”) capofila di un Gruppo che opera nelle Telecomunicazioni a livello nazionale, comunica di aver ricevuto in data odierna da Borsa Italiana S.p.A. l’avviso di ammissione alle negoziazioni delle azioni ordinarie sul mercato AIM Italia, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“AIM Italia”), dopo aver concluso con successo il collocamento delle proprie Azioni ordinarie con una raccolta complessiva pari a circa Euro 7.506.720. L’operazione di IPO,avvenuta interamente attraverso aumento di capitale, era rivolta ad investitori qualificati italiani ed esteri con una tranche riservata ai dipendenti e collaboratori del Gruppo.

L’inizio delle negoziazioni è previsto per il 30 Dicembre 2020.

Siamo molto soddisfatti – dichiara Bruno Pianetti, Presidente ed Amministratore Delegato di PlanetelS.p.A., dell’ammissione a quotazione di Planetel e dell’interesse riscontrato presso gli investitori italiani ed internazionali, che ringraziamo per la loro fiducia. Siamo altrettanto lusingati che inostri dipendenti e collaboratori abbiano condiviso la nostra visione, sottoscrivendo l’aumento di capitale a loro dedicato, sicuri che nel percorso che ci attende assieme, sapremo raggiungere gli obiettivi programmati. Con il loro investimento hanno premiato il nostro progetto imprenditoriale soprattutto nel complesso contesto dell’economia generale che stiamo vivendo oggi. Operiamo in un settore di pubblica utilità con servizi ritenuti essenziali, considerati fondamentali per il Paese, che si svilupperà ulteriormente nei prossimi anni. Le risorse raccolte ci consentiranno di sostenere i nostri progetti di crescita, che prevedono l’acquisizione di nuove quote di mercato, con maggiore risolutezza. Siamo lieti di poter condividere con i nostri nuovi Azionisti e con il mercato i nostri progetti di sviluppo e di condividernei risultati futuri”.

L’Ammissione alle negoziazioni è avvenuta a seguito del collocamento, rivolto principalmente ad investitori istituzionali e professionali, di complessive n. 2.100.000 azioni ordinarie di nuova emissione. Nell’ambito del Collocamento il controvalore complessivo delle risorse raccolte è risultato pari a Euro 7.506.720, con un prezzo per ciascuna azione determinato in € 3,60. Nella tranche riservata a dipendenti e collaboratori sono state sottoscritte n. 148.000 azioni al prezzo di IPO, a loro riservato, scontato del 10%. Ad esito del collocamento il capitale sociale della Società è composto da 6.600.000 azioni (di cui 2.100.00 di nuova emissione) mentre la capitalizzazione della Società, calcolata sulla base del prezzo di offerta, è pari ad Euro 23.760.000, con un flottante sul mercato del 31,82%.

In ottemperanza alle nuove disposizioni del Regolamento Emittenti AIM che prevedono la nomina dell’Investor Relations Manager, Planetel comunica che tale ruolo è attualmente ricoperto dal dott. Michele Pagani – che riveste anche la carica di CFO della Società- nominato per tale ruolo dal Consiglio di Amministrazione del 10 Dicembre 2020.

Nel processo di quotazione, Planetel è assistita da Alantra (Nominated Advisor e Global Coordinator dell’operazione) LCA (Legal Advisor dell’Emittente) Nctm Studio Legale (Legal Advisor del Nominated Advisor e Global Coordinator) BDO Italia (Società di Revisione) Directa SIM (collocatore on-line e retail) A2B Group (Consulente per i dati extracontabili) Polytems HIR (Advisor di Comunicazione).


Alle azioni ordinarie è stato attribuito il Codice ISIN (International Security Identification Number) IT0005430951, mentre il ticker è PLT.MI.
Il lotto minimo di negoziazione è di 500 azioni.
Il documento di ammissione e il presente comunicato stampa sono disponibili presso la sede legale della società e nella sezione Investor Relation del sito www.planetel.it.
Si rende altresì noto che, per la diffusione delle informazioni regolamentate, la Società si avvale del circuito eMarket SDIR gestito da Spafid Connect S.p.A., con sede in Foro Buonaparte 10, Milano.

Quanto ti piace?

DiSandra Bertolacci

PLANETEL S.p.A. PRESENTA LA DOMANDA DI AMMISSIONE SU AIM ITALIA

Siamo lieti di annunciare che Planetel S.p.A., proprietaria di Servizi Internet Srl e capofila dell’omonimo Gruppo, ha presentato la domanda di ammissione su AIM ITALIA; si chiude il periodo di Bookbuilding con una consistente richiesta da parte di investitori qualificati italiani ed esteri.

QUI IL COMUNICATO STAMPA DEL 22/12/2020

Treviolo (BG),22Dicembre 2020 Planetel S.p.A., (“la Società” o “Planetel”) capofila di un Gruppo che opera nelle Telecomunicazioni a livello nazionale, comunica di aver chiuso con successo il bookbuilding finalizzato all’ammissione a negoziazione su AIM Italia, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“AIM Italia”), delle azioni della Società e di aver ricevuto ordini per un controvalore complessivo ampiamentesuperiore al controvalore massimo dell’offerta. Si precisa che l’operazione di IPO avverrà interamente tramite aumento di capitale. Planetel comunica inoltre di aver presentato, in data 21 Dicembre 2020 a Borsa Italiana S.p.A., la domanda di ammissione e che l’inizio delle negoziazioni è previsto per il 30 dicembre2020.

Bruno Pianetti, Presidente ed Amministratore Delegato di Planetel, commenta: “Siamo molto orgogliosi che investitori di primario standing abbiano premiato il nostro modello di business, condividendo la nostra visione di medio-lungo periodo, soprattutto in uno scenario incerto ed inedito quale quello che stiamo vivendo. Grazie alla quotazione in Borsa potremo proseguire nel nostro percorso di crescita,sia attraverso crescita organica, consolidando la nostra posizione sul mercato, sia per linee esterne, anche al fine di consentire l’espansione geografica.

Nel processo di quotazione, Planetel è assistita da Alantra (Nominated Advisor e Global Coordinator dell’operazione) LCA (Legal Advisor dell’Emittente) Nctm Studio Legale (Legal Advisor del Nominated Advisor e Global Coordinator) BDO Italia (Società di Revisione) Directa SIM (collocatore on-line e retail) A2B Group (Consulente per i dati extracontabili) Polytems HIR (Advisor di Comunicazione).

Quanto ti piace?

DiSandra Bertolacci

PLANETEL S.p.A. SU AIM ITALIA – PRESENTATA RICHIESTA A BORSA ITALIANA

Siamo lieti di comunicare che Planetel S.p.A., proprietaria di Servizi Internet Srl e a capo dell’omonimo Gruppo, ha presentato la comunicazione di pre-ammissione a Borsa Italiana.

QUI IL COMUNICATO STAMPA DEL 10/12/2020

Treviolo (BG), 10 Dicembre 2020Planetel S.p.A., (“la Società” o “Planetel”) capofila di un Gruppo che opera nelle Telecomunicazioni a livello multiregionale, comunica che in data odierna ha presentato a Borsa Italiana la Comunicazione di Pre-Ammissione funzionale all’ammissione alle negoziazioni su AIM Italia. L’operazione di IPO avverrà interamente attraverso un aumento di capitale. L’intervallo di prezzo delle azioni è stato fissato tra un minimo pari a Euro 3,34 ed un massimo pari ad Euro 4,50 per azione. L’offerta si rivolge a investitori qualificati italiani ed esteri, con una tranche riservata ai dipendenti e collaboratori del Gruppo.

Planetel è capofila di un Gruppo fondato nel 1985 che opera nelle Telecomunicazioni a livello multiregionale, e serve con fibra ottica oltre 19.000 Clienti, principalmente in Lombardia e Veneto, attraverso un approccio multicanale.

La qualità del servizio offerto e l’affidabilità della rete sono i principali fattori alla base della crescita di Planetel, sia in termini di clienti serviti sia in termini di quantità di servizi proposti al mercato. Planetel, forte di una base di clientela altamente fidelizzata, ha esteso nel tempo il suo raggio di attività su nuovi mercati. La Società, già operatore telefonico nazionale oggi è anche un player con una rete in fibra ottica di circa 1400 Km. che fornisce a clienti Business, Wholesale e Residenziali, le più avanzate soluzioni di connettività e comunicazione integrata in banda ultra-larga con architetture di rete FTTH-FTTB (Fiber to the Home – Fiber to the Building) e connettività via wireless, grazie ad una offerta che copre l’intera catena del valore dei servizi IT; e servizi in “Cloud”, per l’elaborazione, la raccolta di elevate quantità di informazioni digitali. Fattore critico di successo, soprattutto per la clientela Business, è rappresentato da una struttura di assistenza gestita “in house” fortemente radicata sul territorio.

La quotazione in Borsa è finalizzata ad accelerare il percorso di sviluppo di Planetel sia attraverso una crescita organica, derivante dal consolidamento della propria posizione di mercato, dal rafforzamento dell’organizzazione e dalla penetrazione su ulteriori mercati, sia per linee esterne, elevando ulteriormente lo standing della Società nei confronti dei propri committenti Pubblici e Business e il numero dei servizi offerti, sia pe linee esterne, anche al fine di consentire una espansione geografica.

Siamo molto soddisfatti” – dichiara Bruno Pianetti fondatore e Presidente di Planetel– “di questa nuova sfida che stiamo affrontando come una rilevante opportunità di crescita. Siamo una realtà ben strutturata e consolidata sul territorio nel quale operiamo dal 1985 e nel quale abbiamo saputo emergere come un interlocutore unico divenendo un punto di riferimento importante per i nostri Clienti. La crisi causata dall’epidemia da Covid-19 ha evidenziato che la connettività è essenziale per le persone e le imprese ed iI Piano Nazionale per la Banda Ultra Larga approvato dal Governo Italiano, funzionale alla modernizzazione delle infrastrutture, – che ha fissato come obiettivo la copertura di almeno l’85% della popolazione con connettività FTTH – richiede la costruzione di reti di infrastrutture anche nelle aree a bassa concentrazione di servizi. La quotazione in Borsa, finalizzata ad accelerare il nostro percorso di crescita, ci consentirà di rafforzare ancor di più la nostra posizione di mercato a livello multiregionale; il nostro obiettivo primario è l’attuazione strategica di un Backbone ad altissima velocità – per 1.4Tb/s – che consentirà connessioni più stabili, veloci e sicure con garanzia di maggiore continuità di servizio per i nostri Clienti. La quotazione in Borsa ci consentirà di realizzare questo progetto in tempi ancora più rapidi”.

Il 2019 è stato un anno molto positivo per la Società che ha visto crescere tutti gli indicatori economici di performance con risultati generati per il 50,4% dall’offerta di servizi di connettività, per il 19,6% da servizi di infrastrutture, per il 13,5% e per il 7,3% rispettivamente da servizi di ASP-Cloud e Office Automation, per il 5,8% da reselling e per la restante parte da servizi vari. I dati pro-forma evidenziano un Valore della Produzione del Gruppo al 30 Giugno 2020 pari a circa 9,8 milioni di Euro, mentre al 31 dicembre 2019 il Valore della Produzione è stato di circa 17,8 milioni di Euro. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) al 30 giugno 2020 è di circa 1.8 milioni di Euro, rispetto al 31 dicembre 2019 in cui era pari a circa 2,6 milioni di Euro. L’EBITDA Margin nei primi sei mesi del 2020 è pari al 18%, mostrando una crescita rispetto al 15% circa del 31 dicembre 2019. La Posizione Finanziaria Netta al 30 Giugno 2020 è negativa per 6,8 milioni di Euro rispetto ai circa 6,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019.

Nel processo di quotazione, Planetel è assistita da Alantra (Nominated Advisor e Global Coordinator dell’operazione) LCA (Legal Advisor dell’Emittente) Nctm Studio Legale (Legal Advisor del Nominated Advisor e Global Coordinator) BDO Italia (Società di Revisione) Directa SIM (collocatore on-line e retail) A2B Group (Consulente per i dati extracontabili) Polytems HIR (Advisor di Comunicazione).

Quanto ti piace?

DiSandra Bertolacci

Planetel diventa S.p.A.

La nostra capogruppo e proprietaria, la società Planetel oggi realizza un passaggio storico che consolida le sue  fondamenta, pronta a rilanciare al futuro:
la trasformazione da S.r.l. a S.p.A.

La trasformazione in Società per Azioni rappresenta la naturale evoluzione del percorso di crescita che l’azienda ha intrapreso sin dai primi anni di vita, con l’acquisizione di alcune società lombarde e venete attive nel mercato della connettività a banda ultralarga e dei servizi web, l’avvio dei progetti di posa in opera di reti proprietarie in fibra ottica e la successiva apertura, nel 2016, della filiale di Bussolengo (VR).

Nel 2019, l’ammissione al programma internazionale Elite del London Stock Exchange Group e la sottoscrizione da parte di Unicredit di minibond per 1,5 milioni di Euro hanno ulteriormente convalidato il successo di Planetel, che oggi vanta una significativa copertura del territorio e una rete di 1.400 Km di cavi in fibra ottica.

Bruno Pianetti, CEO e founder di Planetel, dichiara: “Stiamo per chiudere un 2020 assolutamente positivo, con un fatturato di Gruppo decisamente incoraggiante, 10 nuove assunzioni e il numero di Comuni da noi cablati che ha raggiunto quota 100: 80 in provincia di Bergamo, 17 in provincia di Verona, 2 in quella di Brescia e uno nel Mantovano. Siamo una realtà in piena espansione e con una forte solidità economica. Questo passo conferma e rinforza il nostro ruolo nel mercato delle TLC: è il primo step all’interno di un piano strategico a lungo termine, che orienterà l’azienda al futuro con nuove prospettive e investimenti sempre crescenti nel segno dell’innovazione e del miglioramento costante di processi, prodotti e servizi tecnologici”.

La trasformazione dell’assetto societario esprime la volontà di Planetel di confermare la propria leadership nel settore dei servizi TLC e rappresenta per clienti e partner un’ulteriore garanzia di affidabilità.

La nuova forma giuridica – afferma Pianetti – è per noi un nodo strategico per assicurare il continuo sviluppo della nostra infrastruttura e irradiare il territorio con la connettività della fibra. In un mondo in cui scambiarsi dati è un’attività fondamentale e incessante, una sorta di motore invisibile che sospinge economia, cultura e relazioni, noi del Gruppo Planetel abbiamo un compito prezioso: mantenere in contatto le comunità e rispondere ai bisogni emergenti con sicurezza, efficienza e rapidità. Perché la fibra è il driver dell’innovazione digitale che trasformerà i nostri centri urbani nelle smart city di domani, e questo salto era necessario per prepararci alle evoluzioni a cui saremo chiamati in un futuro molto prossimo”.

Con questa operazione, Planetel consolida anche la propria posizione di capofila del Gruppo omonimo, che comprende un pool integrato di società (Planetel, Servizi Internet, Trifolio, S.I.T.I.S, Enjoip) specializzate in grado di offrire una gamma di servizi che spaziano dal networking ai centralini virtuali in cloud, passando per l’office automation, l’arredamento per ufficio, l’erogazione di servizi Internet come hosting, housing e server di posta, per arrivare alla fibra ottica.

A tutti gli effetti un System Integrator a 360° nel mondo ICT con soluzioni sia per clienti pubblici che privati.

Quanto ti piace?

DiSandra Bertolacci

Vulnerabilità nel plugin WP “ThemeGrill Demo Importer”

Una serie di segnalazioni da parte dei nosti clienti nei giorni scorsi hanno messo in evidenza la vulnerabilità del plugin WordPress “ThemeGrill Demo Importer”.

Si tratta di  clienti che utilizzano i nostri servizi di hosting, che hanno installato WordPress, e che nel  giro di pochi giorni hanno aperto richieste di assistenza molto simili tra loro: “il mio WP è stato resettato”, “vedo la pagina Hello World!, che cosa è successo?” “non riesco ad accedere al mio blog”.

Troppo simili le richieste, perché si trattasse di un caso, quindi abbiamo indagato e notato il minimo comune denominatore, cioè la presenza del plugin “ThemeGrill Demo Importer”.

Purtroppo la falla era presente da anni, fin dalla versione 1.3.4

(eravamo già alla 1.6.1), anche se finora non era stata sfruttata. In questi giorni invece, questa vulnerabilità ha dato agio ad attaccanti non autenticati di portare a termine l’attività malevola, che ha come conseguenza che venga resettato il database del sito, con la conseguente eliminazione dei contenuti.

Potete trovare un report dettagliato su: https://www.webarxsecurity.com/critical-issue-in-themegrill-demo-importer

Theme Grill ha scovato la vulnerabilità nel plugin e ha risolto il problema, rilasciando il 18/02/2020 una versione aggiornata del plugin, la 1.6.2.

Chiunque stia utilizzando il plugin in questione è caldamente invitato a verificare la versione installata ed effettuare l’aggiornamento il prima possibile.

Come sempre ricordiamo L’importanza di fare manutenzione al sito web perché una scarsa attenzione può essere la porta aperta ad attività malevole, con conseguenze anche gravi, che vanno dal danneggiamento dei contenuti pubblicati, al furto di dati (cosa che in tempi di GDPR potrebbe diventare molto oneroso).

Quanto ti piace?

DiElisabetta Feroldi

Aggiornamento Windows 10

5/5 (7)

Eccoci giunti al termine dell’era di Windows 7.
Dal 15 Gennaio Microsoft interromperà definitivamente il supporto tecnico a uno dei sistemi operativi con maggior successo di sempre.

Sostituto in corsa al fallimentare Vista, Windows 7 approda nel luglio 2009, a oggi conta circa 900 milioni di untenti, se si considera che solo nel primo anno le licenze ufficiali ammontavano a 600 milioni tralasciando quelle illegali, sono cifre da capogiro.

Cosa significa che termina l’era di Windows 7?

Non vuol dire che da domani smetterà di funzionare, semplicemente non verranno rilasciati aggiornamenti e questo mette a rischio la sicurezza dei dispositivi sui quali è installato, quindi ci rende più vulnerabili a eventuali attacchi da parte di hacker, Saremo più esposti a virus, falle di sicurezza errori di sistema e come spesso accade alcune applicazioni potrebbero smettere di funzionare (si pensi per esempio a whatsapp che ha smesso di funzionare su alcuni modelli di smartphone ormai obsoleti).

La scelta migliore è optare per il passaggio e Windows 10 che non prevede nessun costo.

Ma se non si intende optare per questa scelta per tutelarsi, sicuramente bisogna dotarsi di antivirus potenti oltre a limitare l’uso dell’account di amministrazione alle funzioni più importanti.

Come si fa a fare l’aggiornamento a Windows 10 in modo gratuito e legale?

Innanzitutto Microsoft da la possibilità di aggiornare il sistema operativo a Windows 10 solo agli utenti che sono in possesso di una licenza ufficiale di Windows 7 e che abbiano i seguenti requisiti minimi di sistema:

https://www.microsoft.com/it-it/windows/windows-10-specifications#primaryR2

Una volta chiarito se possiamo procedere basta andare sul sito ufficiale dell’azienda:

https://www.microsoft.com/it-it/software-download/windows10

clicchiamo su: «Scarica ora lo strumento»

seguiamo la procedura fino alla fine e una volta che l’aggiornamento sarà completato andremo in :

«Start», «Impostazioni», «Aggiornamento e Sicurezza» e per ultimo «Attivazione».

A questo punto se vedremo la licenza del nuovo Windows 10 aggiornamento sarà andato a buon fine e potremmo sentirci più sereni.

Perchè optare per l’aggiornamento a Windows 10, che problemi potremmo avere?

Per esempio la Posta elettronica Certificata o anche la posta ordinaria configurata su client che girano su Windows 7 potrebbe iniziare a dare dei problemi di TLS, come per esempio potrebbe smettere di ricevere o potrebbe chiederci in continuazione l’inserimento della password. Per ovviare a questo problema sarà necessario chiedere l’intervento di un tecnico che dovrà provvedere all’inserimento di varie patch che in futuro magari non potrebbo più essere valide.

Potremmo avere problemi di certificati SSL, problemi di accesso ai siti internet in SSL, ecc..

Altro esempio, per i fedeli a Google Chrome dovranno prendere atto che rimarrà compatibile con Windows 7 solo fino al 2021.

A voi la scelta.

Quanto ti piace?

DiSandra Bertolacci

Sicurezza PEC: requisiti minimi per la password delle caselle PEC Aruba

3/5 (2)

I lavori di innalzamento dei livelli di sicurezza sulle trasmissioni di Posta Elettronica Certificata iniziati pochi mesi fa con la modifica dei protocolli TLS proseguono in questi giorni presso il Gestore Aruba,
con l’aggiornamento dei requisiti minimi delle password di accesso alle caselle pec attive e l’obbligo di adeguamento per tutti gli utenti.

I requisiti minimi richiesti per le password Aruba sono i seguenti:

  • lunghezza compresa tra 8 e 256 caratteri;
  • almeno una maiuscola e una minuscola;
  • almeno un numero;
  • almeno un carattere speciale tra: !#$%&@()*+,./-:;=?[]_{|}\

I titolari di indirizzi pec Aruba che non abbiano già adottato password sicure, devono procedere entro il 15/01/2020 al reset della password di accesso alle proprie caselle pec.
Le password non variate o con requisiti minimi non sufficienti saranno comunque sottoposte forzatamente al reset in quella data.

Ricordiamo sempre ai nostri clienti di mettere in atto tutti i possibili accorgimenti e comportamenti utili a ridurre i rischi di attacchi, di accessi indesiderati alle caselle PEC, furto password.
Trovate QUI i nostri suggerimenti per la sicurezza degli accessi.

Quanto ti piace?